Il marchio Starbucks è nato nel 1971, inizialmente per la distribuzione di chicchi di caffè.
Solo più tardi le aspirazioni sono cambiate e, su stimolo di Howard Schultz, si è evoluto in una catena di caffetterie.
Dal chicco al successo internazionale
Il vero obiettivo di Starbucks era quello di fornire un luogo di ritrovo. Per chiunque volesse rilassarsi, leggere un libro su una comoda poltrona, studiare, ascoltare della buona musica di sottofondo. La catena di caffetterie è ormai diventata un vero e proprio punto di riferimento per molti lavoratori freelance. Il WiFi è libero e questo permette loro di lavorare sorseggiando una tazza di caffè o altri gustosi prodotti, come il Frappuccino. Non a caso è diventata una vera e propria icona per gli hipster.
L'idea si è rivelata vincente, Starbucks oggi conta oltre 27 mila caffetterie. Molto presto aprirà la sua prima sede italiana, nonostante le polemiche che da anni ruotano attorno a questa scelta.