Toxic Waste si traduce con “rifiuto tossico” ma tranquilli, queste caramelle sono commestibili.
Il loro nome ha dato il via a un brand inconfondibile, soprattutto per il suo packaging. Le caramelle, infatti, sono confezionate in piccoli fusti, come quelli che si usano per i rifiuti tossici.
Il brand ha la sua sede a Indianapolis, nell’Indiana, ma è conosciutissimo in tutti gli Stati Uniti e in Canada. La particolarità di queste caramelle è anche il loro gusto aspro, che ha fatto nascere una sorta di fenomeno tra i loro consumatori. Si tratta della “sour challenge“, una sfida da fare insieme agli amici. Chi riesce a tenere la caramella per più tempo in bocca? Il gusto aspro non è per tutti i palati e l’impatto con le Toxic Waste è forte fin dal primo momento.
Ogni scusa è buona per divertirsi e condividere gli snack. Se siete pronti, quindi, potete sfidare gli amici e vedere chi resiste di più. Potete scegliere tra più gusti, come le Extreme Sour, che si possono trovare in vari colori. Anche la confezione dei Bon Bon dà l’avviso: sono aspre prima e poi diventano dolci, ma prima di arrivare alla dolcezza finale bisogna essere dei veri esperti.