Un nuovo anno sta per iniziare e il cibo, come sempre, è un grande protagonista. Ogni anno si tirano le somme e si fanno previsioni su quelli che saranno i trend dei mesi a venire. Cosa stanno cercando i consumatori? Sempre più attenti alle loro esigenze, sono alla ricerca di prodotti eco-friendly e che tengano conto di possibili allergie o intolleranze. Non a caso, cresce l’attenzione nei confronti del latte di cammella (sì, hai capito bene), che sarebbe più digeribile rispetto a quello vaccino, oltre a contenere più grassi e proteine e molta vitamina C.
Frutta secca in pole position
Negli ultimi anni si è registrata una crescita nel mercato degli snack a base di frutta secca: a partire dal 2022, questo segmento di mercato non si è mai arrestato. Gli snack a base di frutta secca sono considerati gustosi e in generale più salutari rispetto ad altri; in più, la frutta secca ha sempre fatto parte della dieta dell’uomo, si riconferma una grande e versatile certezza.
Sempre più plant-based
Le tendenze, considerati i problemi relativi al cambiamento climatico oltre che scelte sempre più etiche da parte dei consumatori, guardano nella direzione dei prodotti vegetali. Sempre più persone scelgono questa tipologia di prodotti, considerati più salutari e che permettono a ciascuno di sentire di aver dato il proprio contributo per il futuro. I ceci saranno protagonisti indiscussi grazie alla loro versatilità ed un sapore capace di adattarsi ad ogni tipo di rivisitazione.
Sempre più decisi
Gusti sempre più forti. Oggi come oggi siamo circondati da varietà infinite di cibi e di snack, pensati per tutti i tipi di palato e per tutti i gusti. Anche in mezzo a tanta scelta c’è il rischio di annoiarsi facilmente o di stupirsi con meno frequenza. Per questo, sempre più consumatori sono alla ricerca di sapori decisi, che si distinguano da tutto il resto.
Swicy
Memorizza bene questa parola, perché la sentirai spesso nel 2024: il gusto swicy nasce dall’unione di “sweet” and “Spicy”, ossia dolce e speziato. La strada è già tracciata, sempre più prodotti sono a base di peperoncino, incluse le confetture e il miele o altri prodotti dolci, che vengono arricchiti con un twist infuocato. Per lo stesso motivo, sempre più consumatori appartenenti alla Gen Z e Millennials sono alla ricerca di sapori particolari, amano molto i prodotti asiatici o latinoamericani proprio perché più speziati e ricchi. Caraibi e Messico sono considerati tra i poli gastronomici più interessanti del 2024.
Effetto nostalgia e caramelle
Il 2024 si prospetta un anno interessante anche per i più nostalgici: in quest’ultimo anno in particolare abbiamo visto un prepotente ritorno agli anni Novanta e 2000. Molti brand, come Burger King e McDonald’s hanno fatto leva su questo e il trend è destinato a crescere. Inoltre, le caramelle saranno grandi protagoniste di questa nuova annata. Anche loro con un tocco nostalgico, segnato soprattutto dall’aumento della domanda di caramelle aspre, riadattate secondo gli usi attuali e perfette per le challenge su TikTok. Se vuoi usare il termine corretto, memorizza anche questo: Newstalgia. Il vecchio che viene rivisitato e riproposto per piacere ai nostalgici e alle “nuove reclute”.
Il cambiamento dei fast food
Negli USA il drive-thru sta diventando la formula preferita per consumare cibo nei fast food: veloce ed immediata, con l’aiuto della tecnologia questa soluzione è stata implementata. La formula drive-thru permette al consumatore di avere rapidamente il proprio pasto e consumarlo dove preferisce; le catene di fast food, invece, riducono gli spazi, il personale e di conseguenza costi e consumi. Taco Bell ha già testato la formula esclusivamente drive-thru e l’intelligenza artificiale permetterà di rendere questo format sempre più snello ed efficiente, altre catene seguiranno sicuramente questo esempio.
Sempre più surgelati
Andare al ristorante costa troppo così come ordinare sempre da asporto; c’è chi non ha molto tempo o non è abbastanza organizzato per mettersi ai fornelli ma i surgelati si sono rivelati un’ottima soluzione. Sempre più consumatori sono meno diffidenti di un tempo nei confronti dei cibi surgelati – oggi disponibili in una vastissima gamma -, una diffidenza che è venuta meno soprattutto nel periodo del lockdown. Dalle verdure ai pasti pronti, il mercato dei surgelati è in piena espansione: hanno un prezzo contenuto e permettono di preparare praticamente qualsiasi tipo di pietanza in poco tempo e senza sforzo.
Mangiare da soli
Sempre meno persone si sentono a disagio nell’andare a mangiare fuori da sole. Che si tratti di lavoro o di svago, mangiare da soli consiste anche nella possibilità di prendersi un po’ di tempo per sé senza il timore di essere giudicati. Sempre più ristoranti si stanno adattando a questa esigenza. Il mondo della ristorazione, però, sta cambiando a 360°: sempre più persone, come abbiamo detto, preferiscono mangiare a casa o vivere esperienze più raccolte, magari assumendo uno chef privato. Molte persone, inoltre, sono alla ricerca di esperienze più complete e meno standard, in luoghi fuori dagli schemi.
Sperimentazione e grandi ritorni
Il futuro del cibo è anche carne in vitro, prodotti a base di farina di insetti e, per quanto riguarda il beverage, una tendenza crescente verso la produzione di bevande analcoliche. In particolare la Gen Z sembra avere molto interesse verso cocktail e drink che abbiano gusti particolari ma che non contengano alcol, i cosiddetti mocktail. Chi invece apprezza ancora i drink a base alcolica, può salutare il trend di lunga data che ha visto spopolare la tequila (sulla quale hanno investito anche molti vip) e dare il benvenuto (o il bentornato) ai drink a base di Martini.
Fonti: Mintel, Dataessential, Craft Media, e Brandwatch Food Trend Report
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