Glico, il nome di questo brand, deriva da “glicogeno”, che è uno zucchero che si può trovare nelle ostriche.
Tutto ha avuto inizio da una spiaggia in Giappone, nel 1919, quando Riichi Ezaki vide dei bambini giocare in riva al mare. Pensò che fossero in buona salute grazie al consumo di ostriche e inventò le prime caramelle a base di glicogeno.
Dopo la formazione della società nel 1921, l’anno successivo furono messe in commercio le prime caramelle a marchio Glico. Divennero subito popolari, anche perché nelle confezioni erano contenuti dei giochini così i bambini avrebbero potuto mangiare gli snack e al contempo divertirsi. Oggi Glico ha sede a Osaka ma è conosciuta e vende in tutto il mondo, in oltre 30 Paesi. Come si evince dallo stesso slogan, nella mente di Ezaki c’era l’intenzione di mettere in commercio degli snack buoni e salutari. Il primo slogan è stato, infatti, “Gusto buono e buona salute”, poi evolutosi ma mantenendo sempre la stessa linea.
La Glico è approdata in Europa nel 1982 ed è diventata celebre grazie ai Mikado (in patria conosciuti come Pocky), dei pretzel solitamente ricoperti di cioccolato. Uno snack sfizioso, da divorare in pochi istanti. L’azienda nipponica è finita anche al centro della cronaca negli anni ’80 per la storia del Mostro dalle 21 facce di cui abbiamo già raccontato sul nostro blog.