Il taquito (trad. “piccolo taco”) è un piatto tipico messicano e si tratta, in sostanza, di una tortilla di mais arrotolata e ripiena. È proprio a questa ricetta tradizionale che si ispirano i Takis, che hanno fatto il loro debutto sul mercato messicano nel 1999 per poi arrivare negli USA nel 2006.
Ormai sono uno degli snack salati più popolari in assoluto: i Takis sono stati lanciati dalla Barcel ed hanno presto conquistato il pubblico non solo per la loro croccantezza, ma anche per il loro sapore, arricchito da un mix di spezie messicane. L’obiettivo della Barcel era quello di andare incontro ai gusti della comunità ispanica, ma lo snack si è rivelato così buono che ha conquistato una fetta di pubblico decisamente più ampia.
Non mangiate quei Takis
Il brand cerca sempre di tenersi al passo con i tempi e rinnovarsi, cercando anche soluzioni creative e originali per la promozione del prodotto. Una di queste è stata la campagna pubblicitaria del 2018, per incrementare la propria presenza in Canada, in cui si invitavano i consumatori a “non mangiare Takis”, dicendo che le tortilla sono troppo saporite e croccanti, enfatizzando tutte le caratteristiche del prodotto e facendo così venire subito l’acquolina in bocca.
Varietà di gusti
Nel corso del tempo i fan si sono potuti sbizzarrire ed assaggiare una vasta gamma di gusti di Takis come l’angry burger (aromatizzato ai cetriolini e hamburger), gusto BBQ, guacamole o Nitro (aromatizzato all’habanero) o salsa Brava, sempre tutti all’insegna del sapore speziato. Il più amato è probabilmente il Fuego, famoso anche per il colore rosso fuoco dello snack. Le Fuego vengono definite “un morso di lava” e sono delle tortilla chips arrotolate e aromatizzate con una combinazione di peperoncino piccante e lime. Non tutti sono in grado di sopportarne la piccantezza ma sono così invitanti che almeno una possibilità va concessa…
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