Cari appassionati di snack, questo è un momento cruciale della vostra esistenza: potreste scoprire che fino ad oggi avete mangiato le Pringles nel modo sbagliato.
In teoria non dovrebbero esserci modi giusti sbagliati per mangiare qualcosa, ognuno lo fa a seconda dei propri gusti. Vero, è più che legittimo. Ma c’è da dire un’altra cosa: chi produce determinati cibi aveva sicuramente in testa un modo ben preciso di mangiarli. E non è detto che sia quello che poi diventa il più diffuso o il più apprezzato. Come nel caso delle Pringles. L’argomento non è di altissimo livello, siamo onesti, ma in molti si sono posti questa domanda.
La forma delle Pringles porta a mangiarle con la parte concava appoggiata sulla lingua, perché vi aderisce perfettamente. Anzi, sembra fatta apposta. In realtà ognuno le mangia nel modo che le rende più gustose, c’è chi giocosamente si crea un becco con due patatine, c’è chi ne mangia più di una alla volta, per creare uno strato più spesso e croccante. Nella concezione iniziale, tutto ruotava attorno al sapore, in modo tale che ogni patatina fosse un’esplosione di aromi per le papille gustative. Tutti pensano che le Pringles siano aromatizzate da entrambi i lati ma (basta osservarne bene una per rendersene conto), tutti gli aromi si concentrano sulla superficie convessa. Quello è il punto in cui il sapore delle Pringles raggiunge il picco e, di conseguenza, è quello che dovrebbe appoggiarsi sulla lingua quando si mangiano. A portare la maggior parte delle persone a mangiarle nel senso opposto è anche il modo in cui sono confezionate, ma adesso che lo sapete potete provare a controllare se effettivamente ci sia molta differenza e se così possa piacervi di più. Il sapore arriva nell’immediato e non si “disperde” durante la masticazione. Alcuni, nonostante siano a conoscenza di questo piccolo dettaglio, preferiscono comunque mangiarle dando la priorità alla parte concava, perché a volte gli aromi potrebbero essere troppo forti, persino per i più golosi
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