Il fenomeno del food porn impazza ormai da diverso tempo, si tratta della mania per il cibo che dilaga da anni e che ha raggiunto l’apice soprattutto grazie ai social network.
Sempre più programmi tv si sono occupati di cucina, i grandi chef sono arrivati sul piccolo schermo per giudicare, per raccontarsi o per raccontare. Sui social la moda è quella di fotografare il cibo arrivando fino all’eccesso, il mangiare passa in secondo piano, è l’occhio che prende il sopravvento. Quale sarà il cibo da cui farsi ossessionare a gennaio? Per questo mese abbiamo scelto il brownie che, mangiato o fotografato, fa sempre la sua bella figura.
Il brownie si trova sempre tagliato in piccoli quadratini, con la crosticina un po’ croccante e l’interno morbidissimo, che quasi si scioglie in bocca. Si tratta di una torta tradizionale americana, le prime ricette sono comparse all’inizio del Novecento e tutt’oggi è uno dei dolci più amati, anche fuori dai confini USA. Facile da preparare, pare sia stato inventato nel 1893 al Palmer House Hotel di Chicago (che lo serve ancora oggi) per volere della moglie del proprietario dell’albergo, Bertha Palmer. La donna amava frequentare la gente dell’alta società e chiese al pasticcere di preparare una torta che non solo fosse adatta a quel ceto, ma che fosse buona e anche comoda da trasportare, con la possibilità di sporzionarla per i pranzi al sacco. Ecco il perché dei celebri quadratini, bocconcini eleganti per un dessert così buono che rischia però di far passare in secondo piano l’eleganza e il bon ton perché fa venire voglia di una bella scorpacciata.
Anche chi non è un grande esperto e non se la cava troppo ai fornelli può mettersi alla prova e preparare questa torta, usando magari il preparato Betty Crocker. Perfetto per i meno esperti, per chi ha poco tempo o per chi ha improvvisamente voglia di dolce e non ha voglia di andare in pasticceria. Un po’ d’acqua, olio e un uovo in casa si trovano facilmente, sono questi i tre ingredienti da aggiungere al preparato per realizzare il brownie perfetto. Che sia a colazione, merenda o cena, poco importa.
Foto via Stocksnap
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