Attenzione, mangiare Twizzlers potrebbe creare dipendenza. Non dite che non vi avevamo avvisati, adesso che abbiamo la coscienza pulita possiamo proseguire.
Queste caramelle sono conosciute in tutto il mondo e nascondono una lunga storia e tante curiosità. Pronti a scoprirle?
Da dove arrivano
Tra gli snack dolci più datati in assoluto ci sono le Twizzlers. Sono state create nel 1845 dalla Young & Smylie a Brooklyn, che iniziò a produrre caramelle al sapore di liquirizia. Nel 1902 l’azienda entrò a far parte di quella che diventò la National Licorice Company, che lanciò il marchio Twizzlers nel 1929. Le caramelle, però, finirono nella grande distribuzione solo negli anni Sessanta, nel 1977 la Hershey ha comprato la Y&S candies e tutt’ora produce le Twizzlers.
Piacciono ai mormoni
Lo abbiamo visto anche con la Jell-O, i mormoni adorano la gelatina ma anche le Twizzlers. Infatti queste caramelle nello Utah – lo Stato con il più alto tasso di mormoni – sono di dimensioni più grandi e vengono consumate in maggiore quantità. I mormoni compongono il 60% della popolazione dello Utah, che peraltro è mediamente molto giovane. Essendoci molti bambini, quindi, è normale che siano più diffuse le caramelle. Un altro motivo è che i seguaci di questa religione non si concedono alcun vizio, se non quello dei dolciumi. Glielo concediamo.
La liquirizia non c’è
Famose per essere delle caramelle alla liquirizia, in realtà le Twizzlers ne contengono solo in una versione. La liquirizia è praticamente inesistente, nonostante vengano “spacciate” come caramelle a base di liquirizia. Le Twizzlers sono principalmente a base di sciroppo di mais e aromi artificiali, cosa che non è dispiaciuta alla FDA, che sostiene che mangiare troppa liquirizia sia dannoso. Il successo delle Twizzlers è partito dalla liquirizia ma in realtà queste sfiziose caramelle oggi sono presenti in molti gusti fruttati, che piacciono di più al pubblico.
Foto via Flickr
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