Abbiamo già parlato del Black Friday, ogni anno questo evento attira l’attenzione dei media perché può succedere davvero di tutte.
Ci sono persone che si svegliano all’alba per fare la fila, o anche prima. Da quando ci sono social e smartphone tutto si può raccontare in diretta, tra spintoni e pugni il Black Friday è sì un grande affare ma qualcuno può tornare a casa con un occhio nero. Ecco tre eventi che sono davvero accaduti negli anni passati, durante i quali la gente ha davvero perso il controllo.
L’apertura delle porte
Una delle scene più diffuse del Black Friday è quella che mostra la folla davanti al negozio al momento dell’apertura delle porte. Uno dei video più rappresentativi del caos che si scatena durante questa giornata è senza alcun dubbio quello dell’apertura di Urban Outfitters in un centro commerciale in California. L’ingresso è davvero inquietante.
Mai saltare la fila!
A San Antonio, in Texas, nel 2012 un uomo ha fatto un errore che probabilmente non ripeterà mai più: ha saltato la fila da Sears. Ovviamente gli altri non hanno gradito, in particolare un altro uomo che si è opposto. Quello che aveva saltato la fila ha quindi deciso di rispondere docilmente: dandogli un pugno. Non aveva previsto che l’uomo colpito era in possesso di una pistola e non ha avuto paura di tirarla fuori, sostenendo che fosse per legittima difesa. Tutto si è risolto con l’arrivo della polizia e per fortuna non è accaduto nulla di grave. Gli altri erano andati chiaramente nel panico, ma sono bastati 10 minuti per tornare a fare shopping.
Se il prodotto è sold out
Un uomo di 62 anni si era recato in un negozio per comprare uno stereo al nipote ma è rimasto molto male nello scoprire che il prodotto era già finito al suo arrivo. Così ha pensato di recarsi nel negozio più vicino sperando di poterlo trovare lì. L’uomo aveva molta fretta e si è innervosito quando la donna alla guida davanti a lui era troppo lenta per i suoi gusti. Oltre ad intimidirla con la macchina, accostandosi troppo e sbandando, ha deciso di sparare per spaventarla. Peccato che dietro di lui, su un’altra macchina, ci fosse il marito della donna. E peccato anche che fosse un agente fuori servizio, che ha arrestato il nonno premuroso.
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