Lo scorso 8 maggio la Coca Cola ha compiuto 131 anni e, tra alti e bassi, continua a rimanere la bevanda più pop che ci sia in circolazione.
I gusti cambiano di Paese in Paese a seconda delle preferenze dei consumatori, ma ovviamente ciò che non è disponibile in Italia suscita molta curiosità, soprattutto quando arriva dagli USA. Oltre agli snack, infatti, ci sono molte bevande che non si trovano facilmente, come la Cherry Coke, la Coca Cola aromatizzata alla ciliegia è una delle varianti più celebri della versione originale.
5 – Oltre 30 anni di successo
Nel 2015 la Coca Cola alla ciliegia ha festeggiato trent’anni dalla messa in vendita. Il suo debutto risale al febbraio del 1985 negli USA ma solo in alcune città selezionate. Nei mesi successivi fu distribuita in tutta la nazione.
4 – Senza lattina
La versione iniziale della Cherry Coke all’inizio si trovava solo nei bar e nei distributori automatici. Per via del suo gusto attirava soprattutto l’attenzione dei più piccoli e, visto il successo, poi arrivò anche la versione in lattina, più comoda da diffondere.
3 – La terza versione della Coca Cola
Nel 1985 la Cherry Coke è stata la terza variante proposta dalla compagnia dopo la classica e la Diet Coke. Esiste la versione “diet” anche in questo caso, arrivata nel 1986. Dal 2007 c’è la Coca-Cola Cherry Zero.
2 – La versione fake
I primi test per vedere se il pubblico apprezzava la versione alla ciliegia furono fatti durante la fiera internazionale del 1982. Prima ancora che uscisse ufficialmente la Cherry Coke nel 1985, molti bar proponevano la Coca Cola aromatizzata versando dentro la versione classica un po’ di sciroppo alla ciliegia.
1 – Coca-Cola Cherry Zero per il papa
La versione zero della Cherry Coke è molto amata da papa Pio XVII, il papa interpretato da Jude Law in “The Young Pope” di Paolo Sorrentino. A colazione, infatti, beve solo quella.
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