Per vedere la nuova stagione di “Orange is the new black” bisognerà aspettare il 27 luglio ma intanto ricordate come si è conclusa la quinta?
La serie di Netflix è una delle più apprezzate degli ultimi anni e si aggiudicata diversi Emmy. “Orange is the new black” è ambientata nel carcere femminile di Litchfield: partendo dalla storia di Piper (Taylor Schilling), la protagonista, racconta un mondo fatto di ingiustizie e la condizione della donna affrontando moltissime tematiche importanti. A fine luglio arriverà la sesta stagione e *SPOILER ALERT* le ragazze, in base a quel poco che rivela il teaser trailer, lasceranno Litchfield. La quinta stagione, infatti, si chiudeva con una lunga protesta e, come dimenticarlo, con un mucchio di Cheetos incendiati.
Flaming Hot Cheetos, Literally
Questo è il titolo del sesto episodio della quinta stagione di “Orange is the new black“, un riferimento a quanto accade ma anche il nome di un celebre snack. Non sono mancate le polemiche al product placement così spudorato, proprio com’è successo in precedenza per “Tredici“. Sebbene utilizzati in maniera piuttosto lineare nella narrazione, i Cheetos vengono pubblicizzati in continuazione. Le donne, ormai stremate per tutte le ingiustizie subite, non accettano i regali arrivati per cercare di calmarle. A capo della protesta c’è Taystee (Danielle Brooks), che chiede soprattutto giustizia per Poussay (Samira Wiley): decide così di bruciare gli snack. Nel corso della serie, dalla prima stagione, i riferimenti a questi ed altri snack non mancano, soprattutto quando le ragazze sono a colloquio con i loro cari. Le macchinette automatiche sfoggiano snack che molto spesso non possono permettersi, diventano merce di scambio ed anche di corruzione. Sono senza alcun dubbio il comfort food per eccellenza tra le mura di Litchfield.
Tra gli snack compaiono anche una barretta di Snickers e la Kool Aid. Quest’ultima viene utilizzata da Sophia (Laverne Cox) per preparare un lucidalabbra artigianale. In carcere, infatti, non sono disponibili molti trucchi ed è tutta questione di creatività. Nella quinta stagione, in un flashback, si vede anche Larry che fa un tatuaggio della famosa mascotte della Kool Aid. Il cibo è onnipresente nella serie, fin dai titoli. Nello spaccio, per esempio, sono in bella vista Fanta, Coca-Cola e Sprite. C’è poco che le ragazze possano fare tra le sbarre della prigione e molto spesso il cibo diventa un pretesto per distrarsi o è al centro di liti e decisioni. Come quella di mangiare kocher per avere un pasto diverso (e leggermente più gustoso) in mensa, ma il cibo può essere anche un veicolo per mandare messaggi minatori, come fa Red all’arrivo di Piper. Attraverso il peccato di gola si possono controllare le debolezze delle ragazze, come succede a Pennsatucky (Taryn Manning), che riesce a gustarsi un po’ di donuts al di fuori della prigione, pagandole però a caro prezzo. C’è l’arrivo di Judy King (Blair Brown), riferimento non troppo velato a Martha Stewart, star televisiva e regina della cucina casalinga e non manca la contesa per occuparsi della mensa. Dirigerla e avere il controllo dei pasti conferisce un certo potere e permette a chi è al comando di sottomettere le altre, lasciandole perfino senza cibo per molto tempo. Tra gli altri snack compaiono anche Fritos, Dunkin’ Donuts e le bevande Mountain Dew e Pepsi. Esiste anche una parodia della serie con i Muppets, intitolata “Orange is the new snack“, la trovate qui sotto. Buona visione!
Add comment