Tra tutti gli snack possibili, il più rapido e uno dei più classici sono i popcorn, sfiziosi soprattutto quando ci sono i film di mezzo, infatti loro e il cinema sono diventati una cosa sola.
Appena si pensa all’accoppiata divano e tv, o alle poltrone del cinema, vengono in mente i popcorn, buoni e semplicissimi. Sono solamente dei chicchi di mais che vengono fatti scoppiare riscaldandoli, come dice il nome stesso: pop è scoppiare, corn è il mais. Prepararli non è difficile, basta avere una padella, ora esistono anche in formato microonde e le macchine apposite o, per farla ancor più breve, ci sono quelli già confezionati. E in questo caso le aziende si sbizzarriscono sempre, perché i popcorn hanno un sapore neutro e stanno benissimo con gli aromi, sia dolci che salati.
Sono buoni ricoperti di caramello o al sapore di salsa BBQ, col formaggio fuso, al cioccolato oppure piccanti, e il bello è che bastano pochi chicchi da far scoppiettare per fare tutti contenti. Nella versione più classica e statunitense, i popcorn vengono fatti al burro. Negli ultimi anni sono stati usati anche in modi meno convenzionali, molti bartender si sono sbizzarriti e li hanno usati anche per preparare dei cocktail. I popcorn vengono utilizzati anche per preparare delle deliziose torte, i gusti che si abbinano meglio, oltre al cioccolato, sono il burro d’arachidi e il caramello, basta solo un po’ di fantasia e assecondare i propri gusti.
I popcorn sono così tanto amati che hanno la loro giornata nazionale, negli USA il Popcorn Day si festeggia il 19 gennaio. Si può dire a tutti gli effetti che si tratta di uno snack americano, perché a quanto pare si utilizzava ancor prima dell’arrivo dei coloni europei, erano una preparazione molto apprezzata dai nativi. Uno dei vantaggi di questo snack è il costo ridotto, cosa che gli permise di “sopravvivere” anche nel periodo della Grande Depressione, portando ad una crescita delle vendite triplicata nel periodo della Seconda Guerra Mondiale per via della scarsa reperibilità di dolci. E voi come li mangiate, in versione semplice o aromatizzata?
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