La tradizione culinaria americana non ha grandi piatti da offrire, in particolare perché è frutto di contaminazioni, ma ci sono delle chicche da non perdere.
Gli USA sono famosi per il loro cibo molto sostanzioso, oltre agli snack si concedono degli stuzzichini niente male, come le Tater Tots, che a volte vengono servite anche come contorno. Le avete mai sentite nominare? Già dal nome suonano gustose e sono molto simili alle nostre crocchette di patate. Le Tater Tots sono fritte ma si possono preparare nella più sana versione al forno (per chi vuole avere meno sensi di colpa), dopo vi diremo come.
Le Tater Tots si chiamano così perché “tater” deriva dall’abbreviazione di “potato”, ovvero “tato”. “Tots” invece è un riferimento alle dimensioni di queste crocchette, che sono molto piccole. In inglese “tots” sono i bambini dell’asilo ma il termine ormai viene utilizzato anche per riferirsi a un piccolo boccone di cibo. Negli USA le Tater Tots sono un marchio registrato della Ore-Ida, sotto la Heinz, ma sono un piatto piuttosto diffuso e generalmente si fa riferimento ad esse utilizzando solo il termine “tots”. Queste crocchettine di patate sono state create nel 1953 da F. Nephi Grigg and Golden Grigg, fondatori della Ore-Ida. Stavano cercando di capire in che modo utilizzare gli scarti delle patate tagliate, così hanno sperimentato fino alla creazione delle ormai famosissime Tater Tots. Per la prima volta sono state messe in commercio nel 1956 ed non avuto subito un grande successo, perché costavano poco. Questo le faceva sembrare un piatto di poco valore, che invece oggi si è fortemente integrato nella tradizione culinaria del Paese, si trova spesso nelle mense scolastiche e si vende soprattutto in formato surgelato.
Per preparare le Tater Tots a casa avrete bisogno di un robot da cucina. Le patate vanno sciacquate nell’acqua fredda, vanno agitate per circa 20 secondi e poi messe a scolare. Quando le frullerete nel robot da cucina, lasciate che si riducano in pezzettini ma non frullatele troppo, altrimenti diventeranno gommose per via dell’amido. Se dovessero rimanere pezzi più grossi, potrete tagliarli con il coltello. A questo punto strizzate bene quello che rimane delle patate in un canovaccio per togliere bene tutta l’acqua. In seguito andranno cotte, ma solo leggermente, dovranno rimanere comunque un po’ croccanti. Potete scegliere di usare i fornelli o il forno a microonde, in tal caso vi basterà lasciarle per due minuti. Una volta cotte, le patate andranno mescolate agli altri ingredienti, che variano a seconda delle preferenze. Di base saranno necessari cipolla, formaggio, prezzemolo, pepe nero. Poi dovrete creare dei mini-cilindri e decidere se friggerli oppure cuocerli in forno. In entrambi i casi, potete starne certi, saranno gustosissimi. Importante per chiudere in bellezza: accompagnatele con delle salsine a scelta.
Foto via Flickr
Un commento su “A snack story: le Tater Tots”
Gian Pietro
Oppure senza troppi sbatti potete fare una cosa molto più americana… andate al supermercato e vi comprate una busta di potato pops della mc cain che altro non sono che le mitiche tater tots.