Quella di mangiare dopo i funerali è un’usanza abbastanza bizzarra tipica del mondo americano e anglosassone. Se c’è una cosa strana che capita di vedere nei film americani o nelle serie tv, sono proprio le scene dei funerali durante le quali i vicini e gli amici portano cibo e bevande a casa dei parenti del defunto oppure tutti quanti si ritrovano in una villetta a pranzare insieme subito dopo i funerali.
La tradizione
Quello di fare il funeral brunch è un rito che ha radici antichissime, legate alla cultura contadina e alle convinzioni religiose del mondo antico. Anticamente infatti, quando qualcuno moriva i suoi parenti e amici organizzavano una veglia funebre accanto al defunto in suo onore e perchè potesse continuare a vivere come aveva fatto fino a quel momento. Nel mondo contadino i vicini di casa portavano cibo e bevande ai parenti di un defunto per sostenerli nel momento del dolore e per garantirgli un pasto in un momento in cui cucinare poteva essere difficile. Cosa si mangia durante i banchetti dei funerali? Qualunque cosa, anche cibo a tema se i parenti lo gradiscono.
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Perchè si festeggia?
In particolare nella tradizione americana, l’approccio con la morte è abbastanza diverso dal nostro. A noi in effetti organizzare una festa dopo il funerale sembrerebbe una follia! Invece nella cultura americana la morte non è solo un momento di tristezza ma anche un’occasione di grande gioia, una festa legata alla convinzione che finalmente il defunto è andato in una dimensione migliore di quella terrena. Il pranzo o il brunch insieme agli amici diventa così un momento di convivialità per ricordare con un sorriso la persona che non c’è più, mangiando del buon cibo in suo onore, concentrandosi non sulla tristezza del momento ma sulla morte come un passaggio a miglior vita. Spesso sono le onoranze funebri americane ad occuparsi di tutto, altre volte invece parenti ed amici portano cibo già pronto a casa della famiglia del defunto e si mangia tutti insieme, magari con un sottofondo musicale.
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Il film americano “Funeral party” offre uno spaccato amaro, irriverente ma divertente delle feste americane per i defunti che si tengono dopo i funerali. Se volete farvi un’idea… andate subito a guardarlo!
FOTO| Unsplash
2 commenti su “Perchè gli americani mangiano ai funerali”
Graziano Dellacasa
Nel passato qualsiasi occasione religiosa aveva una componente di raduno conviviale . Anche in Italia la “veglia al defunto” era l’occasione per gli uomini di bere e mangiare . Nel mondo anglosassone questa tradizione si è mantenuta soprattutto nella provincia o nelle comunità rurali . Lo stesso “Thanksgiving day” festa nazionale di pari dignità al Natale festeggiato il terzo giiovedì di Novembre ha origini rurali contadine poi trasformato in una festa di riunione di famiglia con i migliori auspici .
L’origine e comunque legata ad un bisogno della collettività di associarsi e socializzare per evadere la “routine” del quotidiano molto condizionato da stilemi Puritani .
Tamara
Senza andare troppo lontano dalle mie parti In Sardegna succede la stessa cosa.
Dopo il funerale, vicini di casa e parenti di secondo grado e amici, portano cibo già pronto , fanno spesa alla famiglia del defunto perché in quel momento nessuno avrà voglia di mettersi a cucinare, la voglia di mangiare è anche poca..
Addirittura capita che portino cibo anche i giorni successivi … credo che non sia un’ usanza bizzarra ma solo un modo per essere vicino alla famiglia e non fargli pesare i doveri giornalieri anche in quel maledetto giorno .👍🏻