Domani saranno tutti intenti a festeggiare Halloween, una festa di origine pagana diventata popolare grazie alla cultura americana.
Una delle usanze più diffuse e note di Halloween sono i bambini che bussano alle porte del vicinato chiedendo “Trick or treat?“. Letteralmente tradotto con “Dolcetto o scherzetto?“, è un modo per riuscire ad accumulare snack e dolciumi di ogni genere, approfittando della “notte delle streghe”. È molto facile riuscire ad ottenere le ghiottonerie, perché l’alternativa per i malcapitati sarebbero degli scherzi. Che generalmente vanno dalle uova lanciate contro la facciata di casa alla macchina ricoperta di carta igienica e così via.
Halloween coincide con la festa di Ognissanti, quella in cui si pensa che cada, per una notte, il velo che separa il mondo dei vivi da quello dei morti. Un tempo era consuetudine, tra i poveri, passare per le case chiedendo l’elemosina proprio in occasione di questa festività. I mendicanti chiedevano del cibo e in particolare i cosiddetti “dolci dell’anima”, promettendo in cambio di pregare per le anime dei defunti della famiglia dei generosi donatori. Questo rituale di avere sempre del cibo a disposizione potrebbe risalire anche a un’altra antica usanza, quello di lasciare del cibo sul davanzale della finestra per le anime dei morti che sarebbero passate durante la notte di Ognissanti.
Le tradizioni sono molteplici e cambiano a seconda del Paese, quella che è arrivata oggi a noi è frutto della variazione americana. La festa di Halloween negli USA è molto commercializzata, un pretesto per organizzare grandi feste in maschera e una gioia per le fabbriche di dolciumi. Sono milioni gli snack che, con la scusa del “Trick or Treat?” finiscono per le case statunitensi. Da quando, attraverso il cinema soprattutto, la cultura del “dolcetto o scherzetto” si è diffusa anche da noi. Vi abbiamo dato molti suggerimenti per il vostro Halloween Party ma ora che il momento è arrivato davvero, raccontateci come trascorrerete il 31 ottobre!
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