Siete sicuri di sapere tutto, ma proprio tutto, sugli snack? Ecco una carrellata di curiosità che forse vi sono sfuggite.
Approfondiamo spesso le storie degli snack ma ci sono sempre delle curiosità che meritano di essere raccontate, riviste o scoperte. Assaporando il vostro snack preferito potrete raccontare anche qualche aneddoto che lo riguarda!
Skittles
Sono il secondo snack più popolare d’America ma non sono arrivate subito dopo la loro creazione. Sono infatti inglesi e ci hanno messo cinque anni prima che si aprisse per loro il mercato del Nord America. Correva l’anno 1979.
Reese’s Peanut Butter Cups
Queste delizie al burro di arachidi prima della Grande Depressione venivano chiamate “penny cups”, perché costavano un centesimo a pezzo. Poi c’è stato qualche problemino con l’inflazione e le cose sono un po’ cambiate. Ma hanno resistito per tutto questo tempo.
Reese’s Pieces
Rimaniamo in casa Reese: per le Pieces viene utilizzato lo stesso ripieno delle Butter Cups, per questo sono così cremose. Inoltre c’è una proporzione da rispettare per quanto riguarda i colori e l’arancione, colore ufficiale del marchio, deve sempre essere prevalente. Quindi 50% arancione, 25% marrone e 25% giallo.
Oreo
I cosiddetti “biscotti più amati dal latte” vengono preparati seguendo una regola ferrea: la proporzione biscotto-crema deve essere sempre 71%-29%.
Flamin’ Hot Cheetos
Sono popolari per la loro piccantezza ma non sono stati proposti direttamente dall’azienda. A inventarli è stato infatti un custode, che mentre mangiava la versione classica dei Cheetos ha pensato di sbriciolarci sopra un po’ di polvere al chili. È stato assunto dalla Pepsi & Co.
Pop Tarts
Sono coloratissime e molto pop, infatti le Pop Tarts sono un omaggio alla pop art di Andy Warhol. Ma la parola “pop” è legata anche al fatto che dovessero essere cotte nel tostapane e quindi saltare fuori (pop up) una volta pronte.
Doritos
Sapete da dove prendono il nome? Ovviamente la parola è di derivazione spagnola e in particolare da “Doradito“, che vuol dire “dorato” o “piccolo pezzetto d’oro”.
Foto via Flickr
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